Muori per me - Grida per me - Uccidi per me

Karen Rose

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  1. bigfe78
     
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    Muori per me è il 1° libro della Daniel Vartanian series, scritta da Karen Rose che prende il nome appunto da uno dei protagonisti presente in tutti e tre i libri (anche se la sua presenza è massiccia solo nel secondo).
    La trilogia è composta da Muori per me, Grida per me in uscita 1° settembre e Kill for me ancora inedito.

    15-2-7 1-13-9
    Titolo: Muori per me
    Autore: Karen Rose
    Data di pubblicazione: 30 settembre 2010
    Titolo originale: Die for me
    Prezzo: € 10,00
    Editore: Leggereditore
    Pagine: 550

    Un assassino implacabile, un videogioco dove le vittime sono reali. Un detective e un’archeologa uniscono le loro forze per fermare un gioco crudele. Ma l’efferatezza dei crimini non riuscirà a smorzare la tensione sensuale che si scatena fra i due, inesorabile sin dal primo istante. Sedici fosse: alcune di esse sono ancora vuote, altre ospitano cadaveri disposti con una cura meticolosa. Le vittime sono state brutalmente torturate e le tecniche di cui si serve l’assassino provengono da una delle epoche più oscure dell’umanità: l’Inquisizione. È per questo che il detective Vito Ciccotelli decide di rivolgersi a Sophie Johansen, un’archeologa specializzata in storia medievale. Nonostante gli anni di esperienza i due si ritrovano ad affrontare la lama affilata del terrore. Il killer non ha ancora finito la sua opera, e chi cercherà di fermarlo rischia di trasformarsi nella nuova pedina del suo gioco di morte. Vito teme che il prossimo grido di orrore possa essere quello di Sophie, proprio ora che l‘ha trovata, ora che la passione è tornata a travolgerlo.

    Qui potete leggere l'estratto che ho prso dal sito della Leggereditore

    25-2-2 2-12-3
    Titolo: Grida per me
    Autore: Karen Rose
    Data di pubblicazione: 1° settembre 2011
    Titolo originale: Scream for me
    Prezzo: € 10,00
    Editore: Leggereditore
    Pagine: 576

    Dopo tredici anni il terrore è tornato a Dutton. E l’assassino conosce bene i crimini commessi in passato, infatti elimina le proprie vittime seguendo il rituale del serial killer che lo ha preceduto, e lo fa con una precisione tanto stupefacente da far pensare a un disegno di morte che viene da lontano. Anche l’agente speciale Daniel Vartanian è tornato, dopo aver contribuito all’uccisione del fratello Simon, reo di aver commesso una serie di omicidi. E ora deve risolvere un caso che si intreccia pericolosamente con la storia che pensava di aver sepolto per sempre. La ricerca lo spingerà non solo a sondare la mente di un assassino spietato, ma anche al fianco di Alex Fallon, un’infermiera dal passato travagliato quanto il suo. Più i due si avvicineranno, più comprenderanno che la donna è l’ultima vittima designata di una trappola mortale, dalla quale dovranno sottrarsi prima che sia troppo tardi. Ancora una volta Karen Rose colpisce per la straordinaria capacità di ricreare un intreccio di sicuro effetto, con una maestria riservata solo ai grandi nomi del genere.

    3-10-3
    Titolo: Uccidi per me
    Autore: Karen Rose
    Titolo originale: Kill for me
    Editore: Leggere Editore
    Collana: Narrativa
    Anno:26 Aprile
    Prezzo: Euro 10

    Sinossi uffiale:
    Una ragazza di appena sedici anni fugge di casa per incontrare un ragazzo conosciuto via chat. Poi, solo il silenzio. Sei mesi dopo la cittadina di Dutton è in preda al caos. Cinque adolescenti hanno perso la vita in circostanze misteriose. E l’unica sopravvissuta sa che è meglio tacere. Presto troverà una coppia disposta ad ascoltarla, che non si fermerà fino a vederci chiaro. Luke Papadopoulos conosce bene le insidie della rete, sa cosa si nasconde dietro profili verosimili costruiti per raggirare innocenti ragazzine. Susannah Vartanian è stata costretta a tornare a Dutton, e non potrà fare a meno di ricordare ciò che ha provato a dimenticare per anni. Insieme si troveranno a mettere sotto accusa un’intera comunità, un paese che si regge sulla menzogna e sul crimine, sui silenzi complici e sul potere di segreti
    troppo a lungo taciuti.
    Con questo thriller agghiacciante, Karen Rose chiude la sua trilogia di maggior successo, avvolgendo il lettore in una rete fitta di misteri, per poi far emergere una verità sconvolgente.


    Five teenage girls have been viciously attacked. One survived. Only she can reveal the secrets of a disturbing ring of people who kidnap and sell teenage girls on the black market. But those responsible for the crimes will do whatever it takes to maintain her silence.
    Susannah Vartanian and Luke Papadopoulos have both sworn to stop the murderers for their own personal reasons. The investigation leads them to the shady realm of Internet chat rooms, where anyone can mask his or her identity. They soon discover a chain of deception so intricate they don't know whom to trust. Finding comfort in each other's arms, they begin to unravel the intricately knotted threads, but the killers are ruthless and determined, and won't hesitate to take extreme measures to insure their anonymity and keep their business intact. When Susannah proves to be inexplicably linked to the crimes, her life is soon in danger, and Luke will do everything he can to save the woman he loves.


    Mia traduzione per gli utenti di questo forum:
    Cinque ragazze sono state crudelmente attaccate. Solo una è sopravvissuta, l’unica in grado di rivelare i segreti di un gruppo di persone che rapiscono e vendono adolescenti al mercato nero. Ma i responsabili di questi crimini sono disposti a fare tutto il necessario per mantenere il silenzio.
    Per motivi diversi, Susannah Vartanian e Luke Papadopoulos hanno entrambi giurato di fermare i delitti. L’indagine li porta al misterioso mondo delle chat su Internet, dove chiunque può mascherare la propria identità. Presto scoprono una catena di inganno così complessa che non sanno più di chi si possono fidare. Trovano conforto l’uno nelle braccia dell’altra, iniziano a sciogliere l’intricata matassa, ma gli assassini sono spietati e determinati e non esiteranno a ricorrere a misure estreme per assicurare il loro anonimato e proteggere i loro affari. Quando emerge un inspiegabile legame di Susannah con i crimini, la sua vita è in pericolo e Luke farà di tutto per salvare la donna che ama.



    Questo il sito dell'autrice: www.karenrosebooks.com/index.php


    Una chicca dal sito: oggi, 8 settembre, sulla home-page del sito dell'autrice c'era un messaggio che ha lasciato sulla pagina di Twitter di Nalini Singh, con gli auguri per l'uscita di Archangel's blade. "I tuoi fan adoreranno la storai di Dimitri", scriveva Karen, "io l'ho letta tutta d'un fiato!"

    Edited by lucia63 - 6/4/2012, 15:59
     
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  2. PollyM
     
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    Parecchio tempo fa, quando stavamo preparando il booktrailer di Scatole cinesi, avevo visto il booktrailer del primo della serie, ecco il link:
    www.youtube.com/watch?v=PJedbIAi8SU

    E questo è quello del secondo, Scream for me (Grida per me): www.youtube.com/watch?v=C2I3CJ8rvq8&feature=related

     
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  3. bigfe78
     
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    grazie Mony è una serie molto interessante
     
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    Finito.

    L'entusiasmo iniziale si è un po' spento andando avanti con la lettura.
    Come giallo è indubbiamente fatto bene, ricco di suspence, completo, appassionante. Nonostante abbia capito la reale identità del serial killer relativamente presto, lo svolgimento delle indagini mi ha appassionato e l'ho seguito con trepidazione. Certo, tutto si svolge, inverosimilmente, in pochi giorni, e il serial killer sembra essere un po' troppo onnipotente per sembrare reale, ma lo stile della Rose rende tutto molto concreto e adrenalinico, tanto da dimenticare qualche piccolo difetto.
    La cosa che meno mi ha convinta è invece la storia d'amore: pur poco presente rispetto alla trama gialla, ha comunque un ruolo importante, ma nonostante ciò, ho trovato i vari passaggi emotivi tra Vito e Sophie un po' affrettati e non coinvolgenti quanto mi sarei aspettata.
    La Rose sa sicuramente costruire bene le sue trame gialle e merita grande attenzione, nonostante qualche pecca nell'amalgamare la parte gialla con quella rosa.
     
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  5. bigfe78
     
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    Ops, mi ero completamente dimenticata di scrivere al recensione ^_^
    Libro molto carino con una trama accattivante soprattutto la parte "gialla" che ti coinvolge col suo ritmo incalzante e ben studiato, la romantica che è in me, è rimansta alquanto insoddisfatta dalla parte "roamnce", avrei preferito di gran lunga che la Rose approfondisse di più e si soffermasse meglio sulla relazione tra Vito e Sophie.
    Il modo in cui Karen Rose racconta le ricerche sull'assassino, mi è piaciuta molto, già a metà del libro avevo intuito chi fosse il killer, e questo mi ha fatto trovare una pecca alla trama: possibile che con tutti gli agenti che lavoravano al caso nessuno ha approfondito le domande fatte a Sophie da.........?(non si può dire ^_^)
    Impossibile, quindi questo mi ha lasciato un pò perplessa :perplesso:
    Nonostante tutto leggerò sicuramente il 2° che la mia libreria ha acquisterà a breve su mio suggerimento!
     
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    CITAZIONE (bigfe78 @ 9/12/2011, 18:11) 
    , già a metà del libro avevo intuito chi fosse il killer, e questo mi ha fatto trovare una pecca alla trama: possibile che con tutti gli agenti che lavoravano al caso nessuno ha approfondito le domande fatte a Sophie da.........?(non si può dire ^_^)
    Impossibile, quindi questo mi ha lasciato un pò perplessa :perplesso:

    Pure io l'avevo intuito presto che era lui, e per quanto riguarda la famosa domanda non approfondita, direi che Vito avrebbe dovuto approfondire (lo dice più volte lui stesso), ma alla fine veniva distratto da altro :risata: , tipo le scale o i ricci :ormoni fuori:
     
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  7. bigfe78
     
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    esatto era sempre molto distratto.............maledette scale :risata:
     
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  8. PollyM
     
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    Sono a pag. 100, ecco i primi commenti a caldo...

    Lettura piacevole, senza dubbio, ti incuriosisce a sufficienza da farti venire voglia di andare avanti, anche se per ora non avverto quella sensazione da "fuoriclasse" che ho quando leggo i thriller della Gerritsen. Mi sembrano cose già lette, insomma. (Tutto è "già letto", ma alcuni autori riescono comunque ad emergere dal gruppo ;)

    Per quanto riguarda la parte romance, i dialoghi non sono male, mi è dispiaciuto un po' trovare dei cliché nelle parti descrittive, subito dopo il loro incontro - lui che dopo due minuti vuole a tutti i costi toccarla e che la trova bella da mozzare il fiato, lei che lo paragona a un modello prima, a un divo del cinema dopo averlo visto sorridere. Insomma, credo che potesse trovare di meglio che non rispolverare frasi trite e ritrite, non trovate?

    Per l'annosa questione del nome... sono sicura che Vito Ciccottelli non suona ridicolo a un'americana quanto suona a noi italiani. Probabilmente, le suona solo... italiano. Pizza, pasta e mafia :P
     
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    Sulla storia d'amore, sono d'accordo con te Monica. E anche sulla sensazione che non ci troviamo di fronte a una fuoriclasse, anche se il giallo è ben costruito e si legge tutto d'un fiato.
     
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  10. bigfe78
     
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    inutile dirlo vi quoto entrambe
     
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  11. PollyM
     
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    Ho letto un'altra trentina di pagine e faccio due piccole considerazioni...

    Uno, mi sembra che Sophie si stressi troppo (e soprattutto si lasci influenzare e frenare troppo) da 'sto temuto incontro tra Vito e Brewster. I poliziotti di solito sono piuttosto bravi a "leggere" le persone, no? E allora, come dice il saggio zio, capirà, e che caspita!

    Due, mi sembra di avere trovato un piccolo baco, va beh lo so è un dettaglio, ma so bene che bachi di questo tipo sono un pericolo, nei gialli, con tutti gli "indizi" e le info che si seminano in giro: la madre della prima vittima identificata non aveva mica detto che lui e la fidanzata stavano da lei perché dovevano ancora comprare casa? Perché nell'ultima scena che ho letto Vito e Nick la incontrano, le chiedono del PC, e lei risponde che lui stava "più da lei che dai suoi" :dubbio:

    Details, I know! ;)

    Oggi in metro e poi stasera andrò avanti :D
     
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    CITAZIONE (PollyM @ 15/12/2011, 09:25) 
    Ho letto un'altra trentina di pagine e faccio due piccole considerazioni...

    Uno, mi sembra che Sophie si stressi troppo (e soprattutto si lasci influenzare e frenare troppo) da 'sto temuto incontro tra Vito e Brewster. I poliziotti di solito sono piuttosto bravi a "leggere" le persone, no? E allora, come dice il saggio zio, capirà, e che caspita!

    Due, mi sembra di avere trovato un piccolo baco, va beh lo so è un dettaglio, ma so bene che bachi di questo tipo sono un pericolo, nei gialli, con tutti gli "indizi" e le info che si seminano in giro: la madre della prima vittima identificata non aveva mica detto che lui e la fidanzata stavano da lei perché dovevano ancora comprare casa? Perché nell'ultima scena che ho letto Vito e Nick la incontrano, le chiedono del PC, e lei risponde che lui stava "più da lei che dai suoi" :dubbio:

    Details, I know! ;)

    Oggi in metro e poi stasera andrò avanti :D

    Il baco non l'avevo notato, ma tu hai l'occhio clinico da scrittrice, forse è normale che noti di più certe cose!
     
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  13. MIPIACELEGGERE
     
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    l' ho letto finito a fatica , troppi fil che non riuscivo a intrecciare , troppa confusione e , come si dice troppa acqua sul fuoco . si c'erano momenti più coinvolgenti ,ma non molto . :sto sbavando:
     
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  14. PollyM
     
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    Per ora i fili da intrecciare non mi infastidiscono, il legame tra il plot di Daniel e il plot di Vito e Sophie è abbastanza chiaro.

    MA secondo me è troppo lungo! Sono a pag. 250 circa e non sono neanche a metà! Non è la lunghezza di un giallo, secondo me...

    L'altro problema è che ci sono troppe
    vittime
    da identificare, e lì sì che uno si confonde. Se avessero dovuto rintracciare solo una persona, le indagini si sarebbe seguite meglio. Invece così ogni volta che parlano di Brittany o qualcun altro, faccio fatica a ricordare di chi stanno parlando... :dubbio:
     
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    CITAZIONE (PollyM @ 18/12/2011, 21:37) 
    Per ora i fili da intrecciare non mi infastidiscono, il legame tra il plot di Daniel e il plot di Vito e Sophie è abbastanza chiaro.

    MA secondo me è troppo lungo! Sono a pag. 250 circa e non sono neanche a metà! Non è la lunghezza di un giallo, secondo me...

    L'altro problema è che ci sono troppe
    vittime
    da identificare, e lì sì che uno si confonde. Se avessero dovuto rintracciare solo una persona, le indagini si sarebbe seguite meglio. Invece così ogni volta che parlano di Brittany o qualcun altro, faccio fatica a ricordare di chi stanno parlando... :dubbio:

    Hai ragione, è troppo lungo, e si svolge invece in pochissimi giorni, rendendo tutto abbastanza confuso. Notavo anch'io che in 1 settimana
    quest'assassino ne combina di tutti i colori, si muove in continuazione, rapisce e uccide, confonde le acque, si traveste; gli investigatori a loro volta trovano le vittime, le identificano, fanno indagini in più stati, e alla fine risolvono il mistero, sempre in 1 settimana!!!!
    Abbastanza inverosimile, ed è uno dei difetti maggiori che ho trovato a questo romanzo.
     
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36 replies since 11/8/2011, 10:16   237 views
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