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PollyM.
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I pilastri della terra è uno dei miei romanzi preferiti in assoluto. Una vera e propria finestra sul Medioevo, un romanzo ricchissimo con personaggi molto forti.
Non ho letto il "seguito", Mondo senza fine, anche se intendo farlo - qualcuno l'ha letto?
Mi è piaciuto moltissimo anche Un luogo chiamato libertà, ambientato per la prima parte in Scozia e per il resto nelle prime colonie americane.
Una fortuna pericolosa? E' ambientato nell'Ottocento, ok, ma da quel che so è anche un mystery... Io non l'ho letto...
E poi, ovviamente, c'è la nuova trilogia, l'epopea di diverse famiglie nei paesi protagonisti della seconda guerra mondiale, iniziata prima di Natale con La caduta dei giganti, su cui ho sentito pareri diversi.
Un elenco di riferimento:
The Pillars of the Earth (1989) - I pilastri della terra
A Dangerous Fortune (1993) - Una fortuna pericolosa
A Place Called Freedom (1995) - Un luogo chiamato libertà
World Without End (2007) - Mondo senza fine
Fall of Giants (2010) - La caduta dei giganti
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Anch' io adoVo Ken Follet! 
e "I pilastri della terra"!!!
bellissimo!! ho letto anche "Mondo senza fine", bello pure questo ma il primo non si batte!!
prima o poi li riprenderò in mano entrambi, per ri-gustarmeli...
la nuova trilogia, non so, adesso come adesso non mi ispira molto, forse è il periodo storico che non mi attira.... -
Tremalnai.
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Io ho letto i primi tre, anni fa, non li ricordo più molto bene, tranne che I pilastri della terra mi è piaciuto ma non è esattamente ciò che preferisco, perciò non sono neanche tentata di leggere il seguito. . -
Cuccubù.
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Ciao cara e grazie, sentivo la mancanza di questo argomento (entro la settimana ci avrei pensato io, altrimenti! 
).
Beh, sicuramente "I pilastri della terra" è in non plus ultra ... (giusto per info, aggiungo che recentemente su Sky ne hanno anche fatta una mini serie in 4 episodi).
Merita di essere letto e riletto a distanza di qualche annetto. Infatti ho tutta l'intenzione di farlo.
"Mondo senza fine" è anch'esso molto valido, ma come diceva giustamente Tabatha, il primo non si batte. E' da lì che inizia tutto, è da lì che nascono i personaggi e l'atmosfera... il secondo libro è il giusto seguito!
Gli altri li ho letti molti anni fa, sicuramente mi sono piaciuti, ma non li ricordo molto.
Incredibilmente non ho ancora acquistato "La caduta dei giganti". Mi sento un po' in colpa, ma avevo altro da leggere... o forse sto creando la giusta trepidazione... Ma non resisterò ancora a lungo, poi ti saprò dire!
Domanda tecnica (per mia info): come mai hai postato qui questo topic, invece che nella sezione dei romanzi storici, tipo Eco?
Un bacione!. -
PollyM.
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Domanda tecnica (per mia info): come mai hai postato qui questo topic, invece che nella sezione dei romanzi storici, tipo Eco?
Ah, domanda lecita! Questi li conosco, e nonostante Follett abbia un'anima "thrillerista" molto radicata, ci vedevo solo romanzo storico, non thriller storico.
Su Eco invece potrei aver toppato, perché conosco solo Il nome della rosa (e dal film, non perché ho letto il libro
) che è sicuramente un thriller storico, ma gli altri? Hanno un tocco di "giallo" anche gli altri? 
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Cuccubù.
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Mah.... riguardo "Il cimitero di Praga" te lo dico quando l'avrò finito... spero presto perchè mi sta tirando scema... più che giallo è verde acido (di cattiveria!!) ... ho postato un aggiornamento dall'altra parte.
Un bacione!. -
icemoon.
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Follet non si batte... l'ho conosciuto con "La cruna dell'ago" nel lontano 1981, e ricordo che lessi poco dopo "Codice Rebecca" e "Sulle ali delle aquile"o "Le ali delle aquile" (non ricordo bene il titolo). "I pilastri della terra" lo lessi tutto d'un fiato un anno (1995) che andai due settimane da sola alle terme per curarmi brutte malattie croniche, una "full immersion" in un medioevo per me, terrificante.
L'ultimo suo romanzo che ho letto è stato "Il tezo gemello"bellissimo, ma un thriller parecchio inquietante... Ho ricevuto per Natale "La caduta dei Giganti" che essendo un "pezzo da 800/900 pagine" o giù di lì...è ancora cellofanato sulla scrivanìa e temo ci rimarrà fino a quest'estate. (si sa, in vacanza si legge meglio
)
Però ho una domanda: posso leggerlo tranquillamente, oppure sarebbe meglio se prima leggessi "Mondo senza fine"? (Ce l'ha mia madre...potrei farmelo prestare....
)
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PollyM.
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Ho ricevuto per Natale "La caduta dei Giganti" che essendo un "pezzo da 800/900 pagine" o giù di lì...è ancora cellofanato sulla scrivanìa e temo ci rimarrà fino a quest'estate. (si sa, in vacanza si legge meglio )
Però ho una domanda: posso leggerlo tranquillamente, oppure sarebbe meglio se prima leggessi "Mondo senza fine"? (Ce l'ha mia madre...potrei farmelo prestare....)
Sono slegati, icey. Mondo senza fine è il sequel dei Pilastri, credo ambientato un secolo dopo o giù di lì.
Mentre La caduta dei Giganti è il primo di una trilogia che l'autore (o l'editore?) ha deciso di chiamare "Century", ed è ambientato durante la seconda guerra mondiale. Il secondo e terzo volume sono in programma per il 2011 e 2012, quindi un mattone all'anno - sforzo epico, direi complimenti per aver ancora voglia di mettersi in gioco (e lavorare) così, con la carriera che ha già fatto!
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Cuccubù.
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Esatto, ti volevo dire la stessa cosa...
"Mondo senza fine" è proprio la continuazione di "Pilastri", sono i figli dei protagonisti che continuano la storia (se non ricordo male il figlio di Jake e Aliena diventa anche lui un costruttore, ancora più ambizioso del padre... ho proprio bisogno di rileggermeli tutti e due!!).
"La caduta dei giganti" è il primo libro di una nuova trilogia. Non vedo l'ora di leggerlo!
Buona giornata belle Signore!!!
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Cuccubù.
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Grande gaudio!!!! 
Ieri sera, quella santa donna di mia suocera, a cui hanno prestato "La caduta dei giganti", me l'ha voluto prestare a sua volta (dice che è scritto troppo "fitto" per lei, ottantenne con un piccolo problema di vista...).
Quindi, non appena avrò finito quel mattonazzo di Eco (davvero non ce la faccio più...) mi dedicherò a letture più piacevoli!
Poi vi faccio sapere com'è!
Un bacione!. -
Cuccubù.
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Ciao!!
Sono rimasta un po' indietro, scusatemi!! Ma il libro di Follet l'ho finito da mo'... troppo bello per non leggerlo tutto d'un fiato (cioè un tot per sera fino a crollare dal sonno, tante sere di fila finchè l'ho finito!!).
Non sto neanche a ribadire quanto sia scritto bene. Lo stile e le capacità di Ken le conosciamo tutti.
La cura che ha messo nei particolare e nei dettagli storici è stupefacente come suo solito!
Certo, il periodo medioevale in cui ha ambientato "I Pilastri" e "Mondo senza fine" è decisamente più adatto all'intrigo e al mistero, ma devo ammettere che è stato un piacere rivivere l'inizio '900 fino dopo la prima guerra mondiale grazie a "La Caduta dei Giganti".
In certi libri la "Storia" (gli avvenimenti storici) sono utilizzati solo come contesto per la trama del libro e risultano noiosi.
Invece, grazie alla bravura dell'autore, in questo caso i fatti realmente accaduti sono parte integrante del racconto. I personaggi di fantasia protagonisti delle storie delle 5 famiglie descritte nel libro si incontrano ed intrecciano le loro vite con personaggi storici reali tra Europa, Russia ed America.
Solo a tratti le battaglie e i dettagli bellici diventano un po' pedanti, ma i personaggi sono così ricchi di sfumature che alla fine non importa...
Non vedo l'ora che esca il secondo.
E posso dire con piacere (dopo essere inorridita con Eco) che sono felice di aver ripassato un po' di storia pur leggendo un romanzo!
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