E' vero che sono state bruciate a Salem come streghe ma in realtà sono dee della mitologia norvegese. Dico la verità la mitologia degli asgard è stata una delle mie grandi passioni e il libro mi intrigava molto di più che se avesse parlato di comuni streghe. Solo che nella spiegazione che da dei miti nordici per presentare i personaggi fa una gran confusione. Nel mito nordico Loki è sposato, Freya non si è mai interessata a lui (anzi lo odia perché le ha rubato una preziosa collana). Freya è la dea della passione e della lussuria in molti casi viene descritto come moglie di Odino. Helda la dea dei morti non può essere la sorella di Joanna in quanto è figlia di Loki.( Loki, con la gigantessa Angrboða, ha generato esseri mostruosi e temibili come il lupo Fenrir, il serpente di Midgardr, e la terribile Hel, dea della morte. ) Nel libro ci sono due capitoli in cui questa mitologia viene spiegata in maniera diversa per dar modo all'autrice di dare un senso ai suoi personaggi che mi ha disturbata tantissimo. Dal momento che aveva deciso di usarla avrebbe potuto farlo nella maniera corretta. (Sono stroppo pignola? Non credo.)

Dopo il combattimento iniziale in cui Aidan per salvare la vita di Alexandria rapita da un vampiro la trasforma in una carpaziana e un altro combattimento in cui vengono feriti, tutto il resto del libro il personaggio di Aidan che risulta essere uno dei più grandi guaritori dopo Gregori, e uno dei più grandi cacciatori, non fa altro che tentare di convincere la cocciuta ragazza che non si può tornare indietro e che lei è cambiata fisicamente. un personaggio bellissimo che così è un po sprecato. D'altra parte abbiamo la nostra protagonista che per le successive 200 pag si ribella e si rifiuta di sancire il loro rapporto convinta che in qualche modo potrà tornare libera e umana, dato che pensa che Aidan in qualche modo la stia ipnotizzando per farle provare repulsione per il sole pensa di farsi un giretto sotto di esso a mezzogiorno, con gravi danni fisici ( mettere sotto il sole solo un braccio per essere sicura no è?). Per provare a se stessa che può decidere con chi stare decide di avere un appuntamento con un uomo (peccato che Aidan intanto le sussurra nella mente tutto il tempo sei mia, ) questo rende la serata molto particolare. Anche il sesso ha una importanza minore rispetto ai precedenti, più che il rapporto vero e proprio e più giocato sulla tensione e il desiderio, ma non per questo meno bello. Il rapporto di Aidan con il fratellino di Alexandria invece è bello e ben descritto. Molto diversa invece è l'ultima parte in cui si torna a una trama più carpaziana, l'insorgere di un nemico e l'arrivo di Gregori che anche in poche pagine riesce ad essere un personaggio ricco di fascino, ma che purtroppo è una presenza troppo fugace.