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lucia63
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Questo libro più del primo è molto particolare e non credo che possa piacere a chiunque. Per me è stato molto bello e non riuscivo a smettere di leggere, ma nello stesso tempo, arrivata alla fine se guardi a ciò che veramente è accaduto, ti rendi conto che in realtà i fatti davvero importanti sono pochi. A tratti molto lento, la trama è basata sull'attesa, l'attesa di qualcosa che si percepisce nell'aria e che rende l'atmosfera tetra e piena di mistero, di cose non dette, di personaggi paurosi e strani. Con un impianto molto gotico vi troverete in una città fantasma, dove di notte accadono strane cose e dove la paura la fa da sovrana. Qui Amelia, troverà le risposte che da sempre la tormentano, vivrà in un atmosfera opprimente e irreale e troverà anche un amico molto fedele. Leggere questo libro e immergersi nel libro di Stoker oppure nel Mastino dei Baskerville, niente è palesato, eppure il male è dietro l'angolo. Scritto davvero bene e in modo scorrevole si legge in poche ore. Il finale amaro, riapre la porta verso Devlin un personaggio che in questo libro non si è visto e che io trovo particolarmente affascinante. In conclusione non vedo l'ora di poter mettere le mani sul terzo libro di questa trilogia che con i suoi fantasmi e i suoi personaggi sofferti è una delle più originali lette ultimamente. Consigliato sì, però solo a chi ama i misteri che vengono dipanati come in scatole cinesi, fantasmi e atmosfere gotiche, e che non cercano scene passionali o storie d'amore comuni perché qui non ne troveranno.
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13 replies since 4/6/2012, 13:31 152 views
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